Un post dedicato a tutti i musicisti che trovano il tempo o la voglia di suonare solo in orari in cui darebbero fastidio a vicini o parenti, e non si dedicano a quegli strumenti (tastiera) che, nativamente, offrono la possibilità di suonare in cuffia.
Chitarra elettrica e basso elettrico, di base, possono essere connessi a delle cuffie attraverso pedali effetto e/o un amplificatore con uscita per cuffia che escluda l’audio principale. Ma, o ampli ed effetti sono sempre pronti ed attaccati, o qualche minuto lo si spende già nel predisporre l’impianto, con classico delirio di cavi, che se per chi vive da solo può non essere un problema, ha solitamente un basso Acceptance Factor da parte dei coinquilini/conviventi.
A meno quindi di avere dello spazio dedicato, con la strumentazione già montata e collegata, se ho diciamo 20 minuti liberi, rischio di impigrirmi e difficilmente mi metto a predisporre il tutto per suonare.
L’oggettino che si è rivelato per me il migliore compromesso e mi sta facendo ritrovare il tempo per suonare è un amplificatore portatile per cuffie.
Col basso appeso ad un gancio, tempo 10 secondi da quando decido e sto già suonando.
Un’avvertenza sulla qualità del suono: dipende molto dalle cuffie con cui lo utilizzate!
Con degli auricolari Sennheiser CX 300 II Precision con cui per altre cose mi trovo benissimo, il suono tende a saturare e distorcere anche con il drive a 0; se tengo il volume più basso, resta comunque molto medioso e poco definito.
Altra storia con le Sennheiser HD560S: nessuna distorsione (a meno che la voglia io alzando il drive!)
Per la chitarra ci sono diverse versioni dell’Amplug 2, si possono vedere direttamente nello store della VOX
Non mi è ancora capitata l’occasione, ma questo amplificatore per cuffie sta in una tasca: se portate in giro chitarra/basso, e volete fare delle prove dell’ultimo minuto, o suonare anche in vacanza, può essere un’ottima soluzione!